
I temi trattati sono molto 'umani', cupi e tristi che finiscono per usare il fattore 'paranormale' solo come espediente per affrontare tematiche generalmente tutt'altro che piacevoli.īreve e scorrevole è un romanzo che si legge tutto d'un fiato, che commuove e che soprattutto fa pensare.īen lontano dal commerciale Twilight dato che è stato scritto più di 10 anni fa (1990) ritroviamo la protagonista Zoe a far i conti con la malattia terminale della madre e con il senso di abbandono e rabbia verso un padre così preso dal dolore e dal compito di 'accudire' la malata che spesso dimentica quale siano le esigenze di una 'figlia'.

Io, nonostante ciò, mi sono ritrovata in più punti a commuovermi.


Senza dubbio questo è un libro per ragazzi di una certa fascia d'età e con determinate aspettative nei confronti di un libro fantasy.
